Il piccolo dipinto presente fin dagli anni Sessanta nelle collezioni d’arte della Bps e recentemente ritrovato grazie al nuovo censimento della collezione, rappresenta uno dei pochi dipinti conosciuti del grande intellettuale e critico d’arte del Corriere della Sera che, all’inizio della carriera esordì anche come pittore, attività in seguito coltivata sempre abbastanza privatamente. In questo senso egli appartiene a quella generazione di intellettuali-letterati del Corriere della Sera (Borgese fu anche autore di diversi romanzi) che, come Buzzati e Montale, non abbandonarono mai la segreta passione per la pittura come dimostra il dipinto presentato. La sua acquisizione è stata coeva al periodo di collaborazione di Leonardo Borgese, marito di Sofia Cederna e cognato di Camilla e Antonio Cederna, con la Banca Popolare di Sondrio, quando negli anni Sessanta Borgese frequentava abitualmente Ponte in Valtellina e la Casa dei Cederna a S. Bernardo
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