Nel 1980 l’anziana artista sondriese Jole Merizzi Turchetti esegui, su commissione, i ritratti di due storici presidenti della Bps, Carlo Bressan, socio fondatore e primo presidente dell’Istituto, e Luigi Guicciardi, che della banca fu presidente per pochi mesi, dal marzo al luglio del 1915 quando era caduto sul fronte della Prima guerra mondiale dopo essersi arruolato volontario. La scelta dei due ritratti non era casuale. Bressan, allievo di Luigi Luzzatti fondatore delle banche popolari in Italia, incarnava i valori mutualistici e cooperativi dell’Istituto, mentre Luigi Guicciardi ne incarnava il senso del dovere e lo spirito patriottico.
I ritratti dei due presidenti ribadivano perciò, attraverso il pennello di un’artista valtellinese fedele al tradizionale realismo pittorico, lo stretto legame coi valori originari della Bps, nel momento in cui questa si apprestava a uscire dai confini provinciali in cui aveva sempre operato, per allargarsi a una dimensione regionale e interregionale, sotto la presidenza dell’avv. Annibale Caccia Dominioni e la direzione generale di Piero Melazzini che nel 1995 lo avrebbe sostituito al vertice dell’Istituto. E proprio a questi due presidenti, protagonisti della trasformazione moderna della Bps, sono dedicati gli altri due ritratti esposti in questa sala, quello di Annibale Caccia Dominioni dovuto all’artista parigina, ma milanese d’adozione, Simone Gentile, e quello, magnifico, di Piero Melazzini, nella cui figura Tullio Pericoli riesce magistralmente a fissare tutti i tratti della sua complessa personalità.
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