Nei quattro dipinti qui presentati la natura appare silenziosa, solitaria, un Eden primitivo che attende l’uomo, ma che ha nella vegetazione e negli alberi i suoi protagonisti in muto dialogo con l’acqua del torrente, il cielo, le montagne a formare la scena della vita che in Benetti ha un brio cristallino, in Carini quello di caotica e avvolgente armonia e in Cattaneo quello del pigro distendersi della natura in cui la fila degli albeii accende il dialogo fra ilo Noce in primo piano e le montagne della Val di Pejo sullo sfondo.Fa eccezione il dipinto di Vaninetti dove il bosco appare invece raccolto e ripiegato su se stesso e il taglio basso della composizione ci obbliga a immergerci completamente in esso, a fonderci con la natura.