(Carpignano Sesia, Novara 1923 - Romagnano Sesia, Novara 2005)
Giuseppe Ajmone è nato a Carpignano Sesia in provincia di Novara il 17 febbraio 1923. Allievo all'Accademia di Brera dove ha frequentato i corsi di Achille Funi e Carlo Carrà, è stato nel dopoguerra fra i protagonisti del movimento di Corrente aderendo nel '46 con Morlotti e Cassinari al manifesto del realismo Oltre Guernica, in cui, sulla base della lezione di Picasso, si propugnava un indirizzo postcubista in pittura. Nel '49, però, Ajmone se ne distaccava per avvicinarsi alla pittura di Bonnard e di Cézanne. I suoi fiori e le sue nature morte acquistano così una nuova delicatezza cromatica vibrante di leggere dissonanze.
Il tema del paesaggio appare con continuità nella sua pittura intorno alla fine degli anni Cinquanta. C'è sempre nei suoi paesaggi una sottile tensione emotiva che non affiora mai alla superficie e che dà al fondamentale lirismo delle sue composizioni un tono lievemente drammatico. Ajmone spoglia la realtà di ogni fattore accidentale “per far coincidere gli elementi di emozione con gli elementi di struttura”, come ha scritto Vittorio Fagone. Da qui nei suoi paesaggi quel nitore che, secondo Carluccio, è un'esigenza spirituale di certezza delle cose prima che un'esigenza formale del suo linguaggio.
L'artista piemontese si è dedicato con eccellenti risultati anche alla grafica realizzando numerose acqueforti e serie litografiche. Per molti anni, a partire dal 1951, ha collaborato con la Triennale di Milano come membro del Centro studi. E' morto a Romagnano Sesia (Novara) l'8 aprile 2005.
Gillo Dorlfes, G. Ajmone, “Domus”, Milano, aprile 1946, n. 208; Gianni Testori, Negli studi: Giuseppe Ajmone, “Pittura”, n. 6-7, maggio-giugno 1947; Mario De Micheli, Giuseppe Ajmone, “L’Unità”, Milano, 22 aprile 1954; Mario Negri, Pittura di Ajmone, “Domus” Milano, giugno 1954; Enrico Crispolti, Giuseppe Ajmone - Enzo Brunori, Commentari, n. 3, 1956; Marco Valsecchi, Giuseppe Ajmone, Edizioni del Milione Milano, 1958; James Watson, Giuseppe Ajmone, The Studio, n. 821, settembre 1961; Luigi Carluccio, Giuseppe Ajmone, Gazzetta del Popolo, Torino, 7 marzo 1962; Franco Russoli, Giuseppe Ajmone, catalogo della mostra, Firenze, 1963; Guido Ballo, La linea dell’arte italiana, dal simbolismo alle opere moltiplicate, Roma, Edizioni Mediterranee, 1964; Vittorio Fagone, Giuseppe Ajmone, Milano, All’Insegna del Pesce d’oro, 1971; Marco Valsecchi, Giuseppe Ajmone, in “L’arte contemporanea” (a cura di Franco Sossi), Presenza, Roma, 1971; E. Belinelli, Ajmone, Lugano, 1976; Liana Bortolon, Ajmone, Milano, Mondadori, 1976; Roberto Tassi, Giuseppe Ajmone, Milano 1976; Giovanni Bonini, Ajmone, cat. della mostra di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, Grafis, 1984; Dante Isella, Giuseppe Ajmone, Milano, 1988; Giorgio Seveso, Luisa Somaini (a cura di), Pittura a Milano 1945-1990, cat. della mostra, Mazzotta, Milano, 1992; Paola Pastorini, Ajmone Giuseppe, in La pittura in Italia. Il Novecento/2. Tomo II, Milano, Electa, 1993; Marco Rosci (a cura di), Ajmone. Opere scelte 1943-1997, cat. della mostra di Arona, Mazzotta, Milano, 1997.