(Sondrio 1931 - )
Artista valtellinese
Vittoria Personeni Quadrio è nata a Sondrio il 28 luglio 1931 da Luigi Personeni, agiato commerciante sondriese di origine bergamasca, e da Ernesta Manzi, originaria di Dongo.
Conseguita la maturità artistica a Milano, si iscrive al corso di pittura dell’Accademia Carrara di Bergamo dove approfondisce col maestro Achille Funi lo studio delle diverse tecniche grafiche e pittoriche, fra cui anche quelle dell’affresco e dell’encausto.
Tornata a Sondrio, comincia a insegnare educazione artistica e storia dell’arte nelle scuole medie, e a partecipare attivamente al moto di risveglio della sonnolenta vita culturale cittadina frequentando l’atelier di Livio Benetti, l’artista trentino già affermato pittore in Valtellina, e legandosi al gruppo di artisti come i toscani Paolo Giunio Guerrini e Goffredo Minocchi, il siciliano Giuseppe Bianca, il sondriese Valter Vedrini, allora tutti impegnati nel rilancio della vita artistica del capoluogo e con i quali, all’inizio degli anni ’60, darà vita al Centro Arti figurative valtellinesi, sotto l’attento sguardo critico del dottor Giuseppe Piperata - il medico istriano ottimo conoscitore d’arte, dal 1937 in Valtellina - che di parecchi di questi artisti diventerà l’assiduo collezionista.
In quest’ambiente Vittoria Personeni si afferma presto, allestendo già nel 1957 a Sondrio, al Palazzo del Governo, la prima mostra personale, presentata dal critico d’arte bergamasco Luciano Gallina, cui nel 1962 seguirà una seconda personale, sempre al palazzo del Governo, presentata questa volta dal critico d’arte del quotidiano milanese La Notte, mentre nel 1969 sarà Giorgio Luzzi a presentarne a Sondrio la terza, importante personale che ne conclude idealmente il primo periodo della lunga carriera artistica. Sono ritratti, scorci urbani di Sondrio, paesaggi valtellinesi, interni e scene di vita familiare i soggetti prevalenti in questa prima produzione dell’artista sondriese.
Contemporaneamente la Personeni, sposatasi nel ’57 con l’imprenditore Sergio Quadrio, partecipa nel 1963 alla Permanente di Milano alla XXIII Biennale Nazionale con un’opera, Figura con cavalli, che inaugura l’attenzione dell’artista verso questo soggetto che avrà larga parte nel seguito della sua pittura e della sua produzione grafica., soprattutto a partire dal 1983, quando comincia a frequentare annualmente la Scuola internazionale di grafica di Venezia, partecipando ai seminari estivi di maestri come Riccardo la Licata, Francesco Casorati, Vittorio Basaglia, Amy Worthen, ecc.. Il suo stile si fa così più mosso e vibrante, i suoi cavalli e i suoi stessi corpi femminili, prima dipinti nella loro statuaria bellezza fisica, si sbrigliano nelle incisioni con sfrenata, dinamica armonia e la grafica acquista nella sua produzione artistica una centralità che non verrà mai più meno nel tempo, come non verrà meno il suo rapporto con Venezia e le sue istituzioni d’arte grafica.
Inizia così per l’artista sondriese un fecondo periodo di partecipazione a mostre collettive e rassegne internazionali di grafica, come quelle dell’Associazione internazionale incisori a Venezia e al Museo di Belle Arti di Buenos Aires, e un lungo ciclo di mostre personali in Valtellina e in Lombardia che culmina nella grande retrospettiva del 2003 alla Sala Ligari del Palazzo della Provincia che ne riassume 60 anni di attività artistica. Nella sua presentazione al catalogo che accompagna la mostra, Grytzko Mascioni ha molto efficacemente sintetizzato il senso del percorso artistico della Personeni: “Troppo facile – ha scritto Mascioni – parlare della sua maestria artigianale, nutrita di serietà accademica, congiunta a una nativa felicità istintiva […]. E altrettanto limitativo sarebbe parlare nel suo caso di pittura al femminile, considerata l’energia che presiede costante al suo operare anche quando il soggetto induce e inclina a qualche delicatezza di contenuti. […] Una sigla di questa pittura è la sua forza, una forza che fatica a placarsi, che insegue forme di armonia per sciogliersi nella pacificazione di una sinuosa eleganza.”
Dopo il 2003 l’artista ha ulteriormente intensificato la sua collaborazione col Centro internazionale della Grafica di Venezia, partecipando a due delle più spettacolari iniziative artistiche del Centro, nel 2010 quella del Libro della notte, un monumentale libro a fisarmonica composto da 300 incisioni di artisti italiani e stranieri, stampato in tre esemplari di cui uno oggi alla Galleria di Arte moderna di Cà Pesaro a Venezia, e nel 2013 quella di un altro libro d’arte, Metropolis, anch’esso in tre esemplari di cui uno oggi alla Biblioteca Marciana di Venezia.
Ancora nel 2016, infine, troviamo la Personeni Quadrio presente alla 1° Mostra Triennale dell’Arte di Verona dove, su invito di Vittorio Sgarbi, ha presentato una sua incisione, Cavalli sul mare, entrata poi far parte della raccolta di stampe e disegni della collezione Cavallini Sgarbi.
Oggi, a quasi 92 anni, l’artista vive e lavora ancora nella sua casa di Sondrio
Vittoria Personeni Quadrio. Pittura e grafica, Presentazione di Grytzko Mascioni, catalogo della mostra di Sondrio, Palazzo della Provincia, Sala Ligari, 31 ottobre - 24 novembre 2003, Sondrio, Tip. Bettini, 2003, cui si rimanda per l'ulteriore bibliografia.