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Antonio Visentini

(Venezia 1688 - Venezia 1782)

Biografia

   Antonio Visentini nasce a Venezia nel 1688. Architetto, incisore e pittore di prospettive, intorno al 1717 conosce il banchiere e collezionista inglese Joseph Smith, futuro console britannico presso la Serenissima, di cui nel 1731 ristruttura la villa di Mogliano, tra Mestre e Treviso. Fin dal suo arrivo a Venezia nel 1709, Smith era stato committente e mercante presso i collezionisti inglesi dei maggiori artisti veneziani del tempo: Marco e Sebastiano Ricci, Rosalba Carriera, Francesco Zuccarelli e, soprattutto, Canaletto. Ed è proprio per avere a disposizione una sorta di catalogo visivo delle 14 vedute di Venezia, per lui realizzate dal Canaletto, che Smith commissiona a Visentini l’album con la loro riproduzione all’acquaforte, uscito nel 1735 e in seconda edizione nel 1742 con l’aggiunta di altre 24 vedute e il titolo Urbis Venetiarum Prospectus celebriores presso la stamperia di G. B. Pasquali, della cui bottega Visentini aveva disegnato nel 1736 il logo col motto Litterarum Felicitas (la Felicità delle Lettere) che ne contrassegna le edizioni stampate. Per la stessa stamperia, tra il 1738 e il 1740, Visentini incide anche 20 vedute delle isole della laguna veneta, a corredo dell’edizione in due tomi Della Istoria d’Italia del Guicciardini.

 

Sempre per Smith, esegue quindi nel 1746 in collaborazione con Francesco Zuccarelli, l’impegnativo ciclo decorativo di undici sovrapporte con la raffigurazione di architetture ispirate al Palladio e a paesaggi naturali di fantasia. Due anni prima, con lo stesso Zuccarelli e Giambattista Tiepolo, Visentini aveva eseguito, su commissione di Francesco Algarotti, due dipinti, La chiesa di San Francesco della Vigna e L’interno della chiesa del Redentore in cui appare ritratto insieme al console Smith.

 

Dopo il 1746 si dedica sempre più alla teoria e alla pratica dell’architettura, mantenendosi entro un sobrio classicismo di gusto palladiano, in polemica con le stravaganze barocche del suo tempo. A lui si devono nel 1751 la ristrutturazione e la nuova facciata in marmo di Palazzo Balbi, residenza veneziana del console Smith, e nel 1766 il palazzetto Giusti, attiguo alla Ca’ d’Oro.

 

In quegli stessi anni Visentini esegue anche una minuziosa indagine sulle architetture veneziane, venete e italiane attraverso centinaia di disegni confluiti poi in parte nella sua raccolta Admiranda Artis Architecturae Varia, oggi nelle collezioni reali inglesi di Windsor Castle, e in parte nei tre volumi voluti da Smith Admiranda Urbis Venetae, vera e propria summa di architetture veneziane.

 

Dopo la morte di Smith nel 1770, privo ormai del suo protettore e di un sicuro committente, Visentini chiede e ottiene a Venezia la cattedra di architettura che ricoprirà fino al 1778. Muore a 94 anni, nel 1782.

 

 

Opere in catalogo

  1. Album - Urbis Venetiarum Prospectus celebriores
  2. Frontespizio con il titolo inciso
  3. Frontespizio con i ritratti di Canaletto e Visentini
  4. Dal Ponte di Rialto verso Ca’ Foscari
  5. Dai Palazzi Foscari e Lin fino alla Chiesa della Carita’
  6. Dalla Chiesa della Carita’ alla Punta della Dogana
  7. Dal Campo San Vio alla Punta della Dogana
  8. Chiesa della Salute verso il Bacino di San Marco e l'ingresso del Canal Grande (La)
  9. ingresso del Canal Grande (L’)
  10. Ponte di Rialto con il palazzo dei Camerlenghi (Il)
  11. Dalle Fabbriche Nuove al Palazzo Grimani
  12. Dal Palazzo Grimani verso Cannaregio
  13. ingresso a Cannaregio da San Geremia e Palazzo Labia (L'))
  14. Veduta della Chiesa degli Scalzi verso S. Chiara
  15. fine del Canal Grande verso Santa Chiara (La)
  16. Regata sul Canal Grande (La)
  17. Bucintoro nella festa dell'Ascensione (Il)
  18. Canal Grande da Santa Chiara a Santa Croce (Il)
  19. Da Santa Croce verso gli Scalzi
  20. Dal Palazzo Flangini al Palazzo Bembo
  21. Dal Palazzo Bembo al Palazzo Grimani
  22. Da San Stae alle Fabbriche Nuove di Rialto
  23. Da Ca’ Pesaro verso S. Geremia
  24. Ponte di Rialto verso oriente (Il)
  25. Dal Palazzo Grimani fino a Ca’ Foscari
  26. Da Palazzo Corner alla Chiesa di San Vitale
  27. Molo dalla colonna di San Marco verso la Riva degli Schiavoni (Il)
  28. Molo con la Libreria dalla colonna di San Teodoro verso l'ingresso del Canal Grande (Il)
  29. Campo Santi Giovanni e Paolo e Scuola di San Marco
  30. Campo San Giuseppe con la Chiesa di S. Nicolo’ di Castello
  31. Campo San Salvatore e Scuola di San Teodoro
  32. Campo San Polo
  33. Campo e Scuola di San Rocco
  34. Campo Santa Maria Zobenigo
  35. Campo Santo Stefano
  36. Campo Santa Maria Formosa
  37. Campo dei Gesuiti
  38. Campo Santi Apostoli
  39. Piazza San Marco verso San Geminiano
  40. Piazza San Marco verso la Basilica