(Bellano 1929 - )
Lastra sup. mm 358x327 e mm 116x327
Acquaforte e acquatinta su zinco
Acquisto diretto da editore
Come spesso accade in questo omaggio all'abate scienziato Antonio Stoppani, le incisioni sono verticalmente bipartite attraverso un contrappunto tra mondo visibile e mondo fossile, sotterraneo, come in questa in cui la parte superiore è una rappresentazione della realtà fisica del lago, con le montagne che racchiudono e incombono con pesante verticalità sullo specchio d'acqua, mentre la parte inferiore raffigura l'impronta fossile nel sottosuolo di un pesce e di due conchiglie. L'organizzazione spaziale delle due immagini è in questo caso particolarmente efficace perché l'ombra fossile del pesce sembra inserirsi nell'acqua habitat naturale dei pesci viventi. Impronta fossile e natura viva si compenetrano così perfettamente nel gioco allusivo dei reciproci rimandi.