(Trento 1915 - Sondrio 1987)
cm 50x60
Olio su tela
Datato e firmato in basso a destra: \'62 Benetti
Acquisto diretto dall'autore
“Trovare una sintesi nella macchia colore, scoprire l'essenziale della forma”. Così scriveva Benetti nel 1982, in una nota autobiografica. E proprio a questa idea sembra ispirarsi il brano paesistico di questo dipinto. Nel paesaggio rurale della Valmalenco, certamente una delle valli più amate e frequentate dall’artista trentino, Benetti ritaglia questo particolare trasformandolo in un motivo pittorico attraverso sottili variazioni di tono che vanno dal verde al marrone .
I tetti delle case contadine salgono con geometrico ritmo ascensionale entro le gradazioni gialloverdi dei prati e la macchia verde del bosco. La luce frontale del sole disegna il mosaico di ombra e luce nella vegetazione e sulle case, in un puntuale contrappunto di natura e segni dell'uomo. Nella solitudine del silenzio estivo e nella calda tonalità dell'insieme, si compie così un'armonica fusione di uomo e natura, non priva, peraltro, di una nota di malinconia, insita spesso nella tardizionale rappresentazione del paesaggio rurale alpino e di quello valtellinese in particolare.