(Villa di Chiavenna 1943 - )
cm 160,5x160,5
Olio su tela
Firmato in basso a destra: Gini
Acquisto diretto dall'autore
L'opera appartiene alla fase “metafisica” della produzione di Gini che si colloca nella seconda metà degli anni Ottanta. Il motivo delle sfere davanti a un pavimento a scacchi, fa parte della serie dei dipinti presentati dall'artista alla mostra di Perugia del 1989.
Nella sfera, uovo primordiale, si riassume per Gini l'immagine stessa della natura e della vita umana nella loro perfetta armonia, mentre il pavimento a scacchi rimanda lo sguardo in profondità, quasi in un enigmatico al di là, oltre la linea centrale di demarcazione e gli stessi muri verticali che sembrano inibire ogni possibilità di oltrepassamento della soglia della stanza, introducendo una nota di sottile inquietudine e quasi di angoscia esistenziale, che la tonalità grigia dell'insieme e la purezza geometrica della forma contribuiscono ad accrescere.