(Bergamo 1906 - Bergamo 1979)
cm 120x59
Olio su tela
Firmato e datato in basso a sinistra: P. Punzo 64
Acquisto
Il tema floreale, legato ancora negli anni Quaranta a quello del paesaggio naturale che gli fa da contrappunto, diventa ben presto autonomo in Punzo, come dimostra questa composizione di fiori del '64. Qui i fiori sono protagonisti assoluti di una vera esplosione cromatica che trae forza ed energia dal mazzo di steli in basso che proietta in alto l'esplosione cromatica dei gialli, dei blu e dei rossi, mentre gli stessi steli ricadono come in un pirotecnico fuoco d'artificio. Anche la pennellata si fa veloce e senza ripensamenti. Accenna senza fermarsi, descrive senza indugiare. Il pennello danza sulla tela, ed ecco, con pochi tocchi, le margheritine che fanno capolino al centro del mazzo, le genziane e le viole che spuntano qua e là al breve cenno del colore, le stelline dorate, i gambirossi e mille altre varietà floreali, un roveto ardente di vita in cui prende corpo “l’altro Punzo”, meno magniloquente e più intimista di quello delle montagne, un Punzo forse più vero, sicuramente meno alpinista e più artista.