(Regoledo di Cosio 1924 - Regoledo di Cosio 1997)
cm 49x89
Olio su tela
Datato e firmato in basso a sinistra: \'49 Vaninetti
Acquisto diretto dall'autore
Il dipinto appartiene alla fase giovanile della produzione di Vaninetti, di cui si conoscono non molte opere.
Vi si riscontrano già, tuttavia, alcuni caratteri stilistici del Vaninetti più maturo, come, ad esempio, la sobria gamma dei colori intrecciati con austera e raffinata corrispondenza tonale, ma, soprattutto, la propensione a concentrarsi su pochi elementi di cui l'artista di Cosio potenzia al massimo la visione.
Nel bosco attorno a Desco, Vaninetti ritaglia un particolare della vegetazione tutto giocato sui toni del grigio, del verde e del marrone.
Ci troviamo chiusi fra gli alberi in un bosco senza cielo, che solo all’estremità destra del quadro si apre in breve prospettiva.
E’ un intrico di verde, un muro, in cui i tronchi degli alberi diventano quasi arti umani di corpi capovolti conficcati al suolo. Anche questa tendenza a trasformare le cose in “personaggi” diverrà, del resto, tipica della pittura di Vaninetti.