(Sondrio 1910 - Sondrio 2004)
cm 50x40
Olio su tela
Firmato in basso a destra: Vedrini
Acquisto
E' affidata tutta al colore la forza espressiva di questo scorcio rurale in Valmalenco. I grandi blocchi delle case sembrano nascere dalla terra, tendono alla naturalità dei massi e della roccia, ne hanno la stessa primitiva ruvidezza. Quando Vedrini non avviluppa le sue case entro una foresta di vegetazione, queste assumono piuttosto le sembianze stesse della natura, ne sono come assorbite. Ciò che lo affascina e lo colpisce in Valmalenco - dove al suo ritorno in Valtellina nel '47, si stabilisce con la famiglia - è proprio questa prossimità dell'ambiente umano a quello naturale, questa aderenza della vita alla natura in cui consiste per Vedrini il carattere umano della vita stessa.
Umanissimo e fiabesco ci appare, peraltro, questo gruppo di case rurali nella materica carnosità del colore, nella sconnessa architettura delle case, in quell'impagabile e qausi chagalliano piegarsi del camino che accentua il carattere animato e mobile, di concitata agitazione dell'insieme.