(Codogno 1801 - Milano 1867)
mm. 137x197
Litografia
In bassoa sin.: Elena
La collina su cui sorge Galbiate col suo alto campanile, si staglia con pittoresca evidenza in primo piano sullo sfondo delle remote montagne di Lecco, dalle quali la separa l’ampia conca dei laghi di Annone e di Pusiano.
Elena riprende qui l’impianto vedutistico tipico delle coeve incisioni romantiche, ma l’intento documentario e descrittivo che ispira tutto l’album della Lombardia pittoresca, da cui l’opera è tratta, e che in questa litografia si fa particolarmente evidente, finisce per fare aggio sul sentimento più propriamente artistico che animava invece le acqueforti degli incisori romantici, come i Lose o il Meyer.
Va notata tuttavia l’abilità del contrasto chiaroscurale con cui Elena riesce a dare la distanza tra il primo piano e lo sfondo delle montagne di Lecco, attraverso una sapiente graduazione del nero e dei grigi che risale alle sue affermate qualità di disegnatore.
La collina su cui sorge Galbiate col suo alto campanile, si staglia al centro della composizione sullo sfondo delle remote montagne di Lecco. In primo piano sulla sinistra le case del piccolo centro e il campanile , cui fa da pendant sulla destra un alto cipresso e un piccolo tempietto neoclassico accanto a una casa colonica.
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