(Venezia 1688 - Venezia 1782)
parte incisa mm. 250 x 424, lastra mm. 275 x 432
Acquaforte
La sequenza delle vedute di questa prima parte segue un preciso ordine di topografico, per cui il punto di arrivo della prospettiva precedente diventa il punto di partenza di quella seguente.
Qui la Ca’ Foscari, la più armoniosa architettura del Quattrocento veneziano oggi sede dell’Università , che nella veduta precedente si perdeva sul fondo, balza prospetticamente sulla destra in primo piano, fronteggiata sull’altra riva del Canale, dal Palazzo Lin in piena luce. Sullo sfondo la chiesa della Carità con le statue sui pinnacoli della facciata qui ancora raffigurati, ma andati successivamente, in quegli stessi anni, perduti. Proprio questo particolare ha portato a datare con sicurezza il dipinto di Canaletto, nella collezione Windsor, da cui la veduta è tratta, intorno al 1727-29, vicino alla data di questa incisione, qui al primo stato, che Dario Succi assegna al gruppo di quelle realizzate da Visentini prima del 1730 e che saranno notevolmente ritoccate nel secondo stato del 1742. Qui i ritocchi riguarderanno l’acqua, rielaborata a linee parallele, e la nuvola sopra palazzo Lin la cui ombra diverrà più carica.