(Venezia 1688 - Venezia 1782)
Acquaforte
Dopo la confluenza con Cannaregio, le Prospettive del Visentini proseguono lungo il Canal Grande con questa veduta che si apre sulla barocca facciata della Chiesa dei Carmelitani Scalzi a destra e San Simeone minore a sinistra, spingendosi in profondità fino al Follonio, la zona dove si lavoravano i panni di lana e se ne eseguiva la follonatura, cioè l’infeltrimento.
La zona appare oggi molto diversa dopo l’abbattimento della fila degli edifici sulla destra per far posto alla stazione ferroviaria.
Secondo Dario Succi è questa una delle ultime incisioni realizzate da Visentini, come dimostrerebbe, già in questo I stato, la più matura descrizione del moto dell’acqua, a segni poco distanziati, poi ulteriormente infittiti nel secondo stato del 1742.