(Venezia 1688 - Venezia 1782)
parte incisa mm. 248 x 419, lastra mm. 269 x 428
Acquaforte
A destra in primo piano la facciata della chiesa di S. Croce. Sullo sfondo, sempre sulla riva a destra, la cupola della chiesa di San Simeone minore, mentre sulla riva opposta si vede la facciata barocca della chiesa degli Scalzi, ben descritta nella relativa tavola della prima parte. Come già notato nel commento a quest’ultima tavola, tutte le costruzioni della riva sinistra tra il primo piano e la chiesa degli Scalzi, corrispondenti alle fondamenta di S. Lucia, sono state oggi abbattute per far posto alla nuova Stazione ferroviaria.
Nella profondità prospettica dell'acquaforte le architetture si miniaturizzano e risalta invece l'animato movimento delle barche e delle gondole lungo le due rive del canale.
Qui in primo piano notiamo la gondola con il felze – a protezione dei passeggeri soprattutto nei mesi invernali - che si dirige verso la grande barca nobiliare con ricca cabina che viene caricata di merci. Per garantire più spazio e agibilità ai passeggeri, quest’ultima barca è priva di rematori ed è trainata da quella più piccola che le sta davanti, cui è legata da una corda.