(Venezia 1688 - Venezia 1782)
parte incisa mm. 252 x 421, lastra mm. 270 x 429
Acquaforte
Venendo meno all’ordine topografico con cui si succedono le vedute, con brusca inversione di prospettiva, l’artista si sposta ora subito dopo la Ca’ Pesaro offrendoci una bella veduta prospettica del canale verso Occidente a partire da questo palazzo.
La Ca’ Pesaro è uno dei più bei palazzi del Canal grande, iniziata nel 1652 dal Longhena e portata a compimento nel 1710 da Antonio Gaspari. La prospettiva è costruita per dare il massimo risalto al profilo ravvicinato della sua facciata, cui Visentini non contrappone nulla dalla parte opposta, se non il folto gruppo di barche in primo piano sulla destra. In fondo, sulla riva opposta, si profilano in lontananza il campanile e il curvilineo coronamento della chiesa di S. Geremia, all’imbocco di Cannaregio.
Il corrispondente dipinto di Canaletto si trova oggi nella raccolta Thomas Parrington, a Chilboton, nell’Hampshire.