Antonio Visentini

(Venezia 1688 - Venezia 1782)

Dalle Fabbriche Nuove di Rialto al Palazzo Civran

Dimensioni

parte incisa mm. 251 x 420, lastra mm. 274 x 427

Tecnica

Acquaforte

Firma

Provenienza

Esposizioni

Commento

Dopo l’inserto controcorrente di Ca’ Pesaro, le vedute prospettiche riprendono con il normale ordine topografico dall’edificio delle Fabbriche Nuove di Rialto di cui vediamo in  primo piano sulla destra la facciata laterale davanti alla Pescheria con l’affollato ancoraggio di gondole e barche, mentre sulla sinistra la lunga fila dei palazzi al sole si prolunga in fondo fino a palazzo Civran.

Sempre sulla sinistra, all’angolo col primo rio, rivediamo da un diverso punto di vista rispetto alla tavola … la casa Balbi, acquistata nel 1740 dal console Smith, committente dei dipinti di Canaletto e delle Prospettive di Visentini, e qui ancora con la sua trecentesca facciata gotica. Sebbene nel 1742 fossero infatti già iniziati i lavori di ristrutturazione dell’edificio,  affidati dal console Smith allo stesso Visentini, questi porterà a compimento la facciata in forme settecentesche solo nel 1751.

Ma nell’incisione non c’è traccia dei lavori di ristrutturazione, né la lastra è stata successivamente ritoccata per rappresentarvi la nuova facciata.   

Anche il corrispondente dipinto del Canaletto, oggi nella collezione Wrightsman in Florida, non e ritoccato nella facciata, come quello corrispondente alla tavola n. della prima parte. Ma quel dipinto apparteneva allora a Smith, che volle che l’artista, dopo il 1751, mostrasse la nuova facciata della casa, mentre questo il dipinto corrispondente a questa tavola non appartenne mai allo Smith.   

Note