(Scordia (CT) 1938 - vivente )
mm.265 x 385
Serigrafia
Lupica 1984
Renzo con il cappello da giovane paesano in testa; Lucia con l’immancabile corona di spille d’argento sui capelli raccolti in testa, “quasi a guisa de’raggi d’un’aureola, come ancora usano le contadine del Milanese”, scrive Manzoni; Tonio e Gervaso, entrambi col cappello in testa, identificati dal braccio con cui il primo cinge le spalle del secondo, dal viso un po’ tonto.
In secondo piano, in posizione sovrastante, Agnese con il fazzoletto da massaia brianzola in testa; fra Cristoforo a capo scoperto, di cui si indovina il saio di cappuccino; don Abbondio che quasi scompare nel gruppo, come avrebbe voluto sempre fare; don Rodrigo, dall’aria spavalda, col signorile cappello sui lunghi capelli, che incombe minaccioso sull’intero gruppo.
Di valenza simbolica anche la costruzione della composizione con fra Cristoforo, personificazione dell’idea del bene e della provvidenza, che giganteggia al centro in alto, e don Rodrigo che dall’alto a sinistra taglia in diagonale la composizione finendo sul volto di Renzo.