(Parma 1783 - Milano 1835)
mm. 305 x 410
Acquatinta
Landini inc.
La scena, inquadrata lateralmente, è, allo stesso tempo, semplice e convenzionale, del tutto priva di forza emotiva. Don Abbondio, una volta certo della morte di don Rodrigo, celebra il matrimonio tra Renzo e Lucia nella chiesa dove avrebbe dovuto farlo tempo prima. Davanti a lui Renzo e Lucia, con la corona di spille in testa come un’aureola, si scambiano l’anello nuziale alla presenza del marchese, subentrato a don Rodrigo come signore del luogo, e di un altro testimone. Dietro di loro, assistono alla cerimonia , col capo coperto, Agnese, la madre di Lucia e donna Prassede, la nobildonna milanese, moglie di don Ferrante, nella cui casa a Milano Lucia era stata accolta dopo essere stata liberata dall’Innominato convertito. Il matrimonio di Renzo e Lucia (cap. XXXVIII) ed. 1827 Venne la dispensa, venne l’assolutoria, venne quel benedetto giorno: i due promessi andarono, con sicurezza trionfale, proprio a quella chiesa, dove, proprio per bocca di don Abbondio, furono sposi. Il matrimonio di Renzo e Lucia (cap. XXXVIII) ed. 1840 Venne la dispensa, venne l’assolutoria, venne quel benedetto giorno: i due promessi andarono, con sicurezza trionfale, proprio a quella chiesa, dove, proprio per bocca di don Abbondio, furono sposi.