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Immagine dell'opera

Angelo Vaninetti

(Regoledo di Cosio 1924 - Regoledo di Cosio 1997)

Chiesa di Santa Domenica in Delebio

Dimensioni

cm. 70 x 50

Tecnica

Olio su tela

Firma

Firmato e datato in alto a dx. A. Vaninetti, 1960

Provenienza

Esposizioni

Commento

Lo scorcio è perfetto. Vaninetti coglie la settecentesca chiesa di santa domenica a Delebio nel suo contesto rurale, senza rinunciare alla frontalità della facciata, ma spostandola asimmetricamente rispetto all’asse centrale della composizione in modo da allargare la visuale inglobando il gruppo di case all’inizio del paese, dando così profondità prospettica all’intera composizione.

È piuttosto l’insolita tonalità chiara del colore che colpisce, e che dà un’atmosfera piuttosto evanescente all’insieme se non fosse per la netta geometria dei contorni architettonici della chiesa e dei tetti delle case. Pare quasi che il tempo abbia stinto il colore delle facciate che affio9ra pallido qua e là, conferendo ai muri una delicata ruvidezza.

Tutto si gioca così sui particolari della vita assente. Il portone sbarrato della chiesa, , la finestra in alto da cui essa all’interno prende luce,  il culmine del campanile, la finestra aperta sul muro di una casa.

E nel muto e abbacinante chiarore del paesaggio l’affresco di Baldassarre Franzi sopra il portone della chiesa col vescovo di Como S. Agrippino in conversazione con la sorella Domenica, di cui la chiesa conserva le spoglie, prende vita e sembra animarsi conferendo alla chiesa il senso della sua dedica e proiettando sulle case l’eco della religiosità contadina.   

In primo piano, spostata sulla sinistra, la bianca facciata neoclassica della chiesa di Santa domenica a Delebio, con il portone di ingresso chiuso, il sovrastante affresco che rappresenta S.. Agrippino vescovo di Como e la sorella S. Domenica, il finestrone in alto da cui la chiesa prende luce all’interno e io timpano triangolare n sormontato da una croce, dietro a cui svetta l’alto campanile.

Spostata tutta sulla sinistra, la facciata lascia intravedere sulla destra le prime case di Delebio col loro fienile e i teti ben delineati sullo sfondo delle alte montagne e del cielo di un celeste chiarissimo  

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Note