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Immagine dell'opera

Scultore del XVI sec.

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Testa di Santo

Dimensioni

cm. 25(h) x 13,5(l) x 11,5(p)

Tecnica

Legno intagliato e dipinto

Firma

Provenienza

Collezione Battista Leoni

Esposizioni

Commento

La piccola testa in legno intagliato e dipinto sormontata dalla mitria, sicuramente il volto di un santo risalente al XVI secolo, proviene dalla collezione di Battista Leoni. Malgrado il degrado subito, l’insieme appare di squisita fattura.

La superficie piatta del retro non consente, tuttavia, di stabilire se il supporto cui era applicata fosse verticale o orizzontale.

Nel primo caso, infatti, potrebbe trattarsi della testa di un santo, parte di una figura intera inserita, forse, a sua volta, in una predella o in una pala d’altare.

Nel secondo caso, invece, potrebbe essere il volto di un santo applicato alla copertura di un’urna o di un piccolo sarcofago.

In questo secondo caso propenderemmo per la figura di un martire, per via degli ampi residui

di rosso e di oro lungo tutta la linea di contorno fra il volto e la barba, sulla stessa barba e sui baffi all’attaccatura del naso.

Le palpebre sembrano abbassate sugli occhi, ma in realtà si vede ancora il nero della pupilla.

La mitria, con fascia centrale verticale decorata con tre quadratini intagliati a rilievo, era anch’essa in origine dipinta e I tre quadratini a rilievo, insieme ai due più grandi che li affiancano ai lati, diversamente colorati vi brillavano come gemme decorative.

Una piccola testa in legno intagliato e dipinto sormontata dalla mitria, sicuramente il volto di un santo risalente al XVI secolo. Malgrado il degrado subito, l’insieme appare di squisita fattura.

La superficie piatta del retro non consente, tuttavia, di stabilire se il supporto cui era applicata fosse verticale o orizzontale. Potrebbe quindi trattarsi della testa di un santo, parte di una figura intera inserita, forse, a sua volta, in una predella o in una pala d’altare, oppure del volto di un santo applicato alla copertura di un’urna o di un piccolo sarcofago. In questo secondo caso quasi certamente un martire per via degli ampi residui di rosso e di oro lungo tutta la linea di contorno fra il volto e la barba, sulla stessa barba e sui baffi all’attaccatura del naso.

La mitria, con fascia centrale verticale decorata con tre quadratini intagliati a rilievo, era anch’essa in origine dipinta e I tre quadratini a rilievo, insieme ai due più grandi che li affiancano ai lati, diversamente colorati vi brillavano come gemme decorative.

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Note