(Bellano 1929 - )
mm 197x247
Acquaforte e ceramolle su rame
Firmata sul foglio in basso a destra: Gian Vitali
Acquisto diretto da editore
Il carnevale rappresenta il momento dionisiaco della vita di una comunità, quello in cui il riso rompe le regole della vita comunitaria e la realtà, senza più freni, si mostra nella sua impietosa, beffarda e caricaturale duplicità. Vitali ne ha fatto il soggetto di molte sue incisioni, fra cui questa con cui si chiude la cartella di incisioni Il mio paese del lago. L'artista bellanese sceglie il motivo della sfilata che meglio di ogni altro si presta alla rappresentazione collettiva e corale del paese nel suo momento più gaio e dissacrante. La scena è bipartita e in una delle due figure in basso, verso cui sembrano guardare gli altri personaggi della sfilata, va forse vista l'autoraffigurazione carnascialesca dell'artista che siglerebbe così in maschera, con una sfumatura di autoironia, l'intero ciclo di incisioni.