Paesaggio alpino con torrente (1966)
(Bergamo 1906 - Bergamo 1979)
cm 60x70
Olio su compensato
Naturalismo novecentesco
Datato e firmato in basso a destra: ‘966 P. Punzo
Acquisto
Nel silenzio di una valletta d'alta quota, l'acqua del torrente sembra quasi scrosciare scorrendo fra i sassi dell'alveo in primo piano. Attorno, dappertutto, i segni dell'incipiente autunno con i larici che cominciano a ingiallire e le prime nevi sulla sponda in ombra, in primo piano, che si allunga nel torrente intrecciando con l'acqua un fitto dialogo nella solitudine della scena naturale, chiusa, senza cielo e senza orizzonte.
L'immagine è alquanto convenzionale, ma la prospettiva ribassata ne potenzia al massimo la concentrazione sui pochi elementi della natura: gli alberi, la neve, i sassi fra i quali scorre l'acqua, magnificamente descritta con tattile e quasi sonora evidenza nel bel primo piano.
“E’ privilegio di pochi - ha scritto Bruno Credaro - far rinascere con le sole risorse dell’arte quel complesso di sentimenti destati nell’animo dalle multiformi visioni alpine. Difficoltà inoltre che è tecnicamente accresciuta dal rapido mutare delle luci, proprio dell’alta montagna che richiede, oltre al vigore dell’interpretazione, una prodigiosa rapidità di intuizione visiva.
Tutti questi ostacoli, che riducono ad una schiera esigua i veri pittori di montagna, a nostro parere sono stati superati dal Punzo con rara maestria”.
(Bruno Credaro, Punzo il pittore della montagna, La Valtellina, 1935)
