Titolo dell'opera:
Partenza (1993)
Autore:
Angiola Tremonti
(Sondrio 1948 - )
Dimensioni:
50 x 40
Tecnica:
Tecnica mista su poliuretano
Stile:
Espressionismo
Provenienza:
acquisto diretto della banca dall’artista, 1994
Partenza (1993)
Un esempio del carattere ludico e favolistico insieme che, come ha scritto Rossana Bossaglia, assume spesso l’astratta pittura informale di Angiola Tremonti.
Vi possiamo distinguere tre momenti. In alto una violenta e lacerante esplosione di dissonanze cromatiche. Al centro il vasto e desolato muro a tasselli spatolati di colore sulle prevalenti e stinte tonalità dell’azzurro e del bianco con effetti di scrostato abbandono.
In primo piano la sagoma di un bambino nero, vestito di rosso, che sembra accennare un saluto con la mano (è lui in partenza?) in un diluito guazzabuglio di colore, dove sembrano raccogliersi tutte le lagrime del mondo. La Tremonti sembra qui voler dar vita a una delle sue moderne e policrome favole che, ha notato sempre la Bossaglia, le hanno consentito di dialogare con i bambini e che certamente sono ispirate dalla sua esperienza di crocerossina in Africa e in India, dove ha potuto toccare con mano il caos di violenza che inghiotte quotidianamente l’infanzia abbandonata.
Ma prevale nell’insieme il fantasmagorico e decorativo gioco cromatico dell’intarsio pittorico accentuato qui dall’intarsio a tasselli del muro e dal supporto del poliuretano che stinge e frantuma l’impasto gessoso dei colori intrisi di dissonanti umori.
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