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Titolo dell'opera:

La peste colpisce don Rodrigo (1983)

Autore:

Nino Lupica

(Scordia (CT) 1938 - vivente )

Dimensioni:

cm. 49,5 x 70

Tecnica:

Acquarello

Stile:

Espressionismo

Firma:

Lupica '83

Note:

In basso 

 

“La peste colpisce don Rodrigo” -  cap. XXXIII,

Lupica ‘83

La peste colpisce don Rodrigo (1983)

Nell’ immagine di Lupica, don Rodrigo è una maschera nera di dolore e di morte, avvolto nelle lenzuola del suo letto e trascinato come un sacco (“il miserabil peso”) dal monatto,  per essere trasportato sul carro degli appestati al lazzaretto, sotto l’occhio vigile del Griso che lo ha tradito. Possiamo, forse, indovinare la figura del Griso nella colonna senza volto in secondo piano, macchiata di rosso, sotto una sagoma di cappello.

Ancora un’immagine dove la forza impetuosa e travolgente del colore, acceso da sinistri bagliori gareggia con la violenza della scena  nel momento in cui il carnefice di un tempo diventa la vittima di coloro stessi che con la sua malvagità ha nutrito.   

 

 

I promessi Sposi, cap. XXXIII,  ed. 1840

«Tu! tu!» mugghiava don Rodrigo verso il Griso, che vedeva affaccendarsi a spezzare, a cavar fuori denaro, roba, a far le parti. «Tu! dopo…! Ah diavolo dell’inferno! Posso ancora guarire! posso guarire!» Il Griso non fiatava, e neppure, per quanto poteva, si voltava dalla parte  di dove venivan quelle parole.

«Tienlo forte,» diceva l’altro monatto: «è fuori di sè.» Ed era ormai vero. Dopo un grand’urlo, dopo un ultimo e piú violento sforzo per mettersi in libertà, cadde tutt’a un tratto rifinito e stupido: guardava però ancora, come incantato, e ogni tanto si riscoteva, o si lamentava.

I monatti lo presero, uno per i piedi, e l’altro per le spalle, e andarono a posarlo sur una barella che avevan lasciata nella stanza accanto; poi uno tornò a prender la preda; quindi, alzato il miserabil peso, lo portaron via.

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