Nella veduta l’elegante e raccolto campo di San Salvatore fa da cornice a una scena di vita quotidiana della Venezia settecentesca con i banchetti dei venditori al centro e la fila delle botteghe fra cui quella del mobiliere che esibisce i suoi arredi (sedie, tavoli, divani ecc. ) sulla piazza fra il via vai dei passanti.
Ma a dare il suo armonioso tono architettonico al campo sono le due facciate secentesche della chiesa di S. Salvatore (a sinistra) con la sua bella scalinata, e soprattutto, quella della Scuola grande di S. Teodoro sul fondo, ritmata dal doppio ordine delle semicolonne abbinate e conclusa in alto dalle statue di S. Teodoro e di quattro angeli.