San Francesco di Paola attraversa lo Stretto di Messina

L’affresco raffigura uno dei più noti miracoli della vita di san Francesco da Paola, l’attraversamento dello Stretto di Messina sul proprio mantello disteso sull’acqua e drizzato a mo’ di vela sul bastone da viandante.

In primo piano la torbida riva calabra di Catona, allora punto di partenza verso la Sicilia, segnata da una scenografica vegetazione. Dalla riva ha già preso il largo il miracoloso mantello-vela con il santo che prega in ginocchio rivolgendo il volto al cielo e un suo confratello seduto, che stringe trepidante le mani guardando impaurito la terra che si allontana.

L’improvvisata imbarcazione veleggia, sballottata dalle onde, verso la punta della Sicilia, della quale si vede in secondo paino il Casale del Gesso e il Faro di Messina, davanti a cui due figure protendono le braccia per richiamare soccorso e attenzione verso la barca di Pietro Cilona (un vascello di raffinato disegno) che si allontana nella dorata luce meridiana sullo sfondo della montagna e, forse, della città di Milazzo il cui profilo chiudeva probabilmente l’orizzonte.


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