Quattro sfere di differente grandezza, simbolo della vita, immobili in primo piano, davanti alla soglia aperta di un interno a scacchi da cui li divide una netta linea di demarcazione che sembrano non poter varcare. Il pavimento a scacchi della stanza conduce, a sua volta, lo sguardo in profondità verso l'angolo formato dai muri grigi e spogli che nessun sentimento riesce a oltrepassare, chiudendo l'animo in se stesso.