L’icona rappresenta la Vergine e il Bambino e si ispira a quella più antica collocata nel 1155 dal principe di Kiev nella cattedrale della Dormizione della città russa di Vladimir da cui deriva il nome. La Vergine, coperta dal maphorion, cioè da un mantello con copricapo, rosso arancione, ornato di un prezioso nastro ai bordi, tiene sul braccio destro il Bambino, mentre con la mano sinistra ne indica la figura di Cristo Salvatore. Il Bambino la guarda con dolcezza e accosta il suo viso su quello reclinato della Madre, cingendone il collo con il braccio sinistro. Cristo ha una veste giallo-arancione. I suoi piedi sono scoperti e il sinistro, rannicchiato, mostra la pianta a chi osserva. Sull’immagine dipinta è applicata una grande aureola in argento a raggi molto pronunciati, che circonda il capo della Vergine e quello del Bambino.