Galleria al Rio di Peder, sotto l’Albergo di Spondalunga, verso Bormio

La veduta mostra in primo piano l’imbocco della prima Galleria detta “al Rio di Peder”, da cui sta esce, in direzione del passo,un somiere col suo mulo carico di merci, mentre un rottero, cioè un addetto alla manutenzione della strada, è intento a ripulirla dei sassi e della fanghiglia. In secondo piano una seconda galleria appare scavata direttamente entro uno sperone roccioso, oltre il quale la strada è intagliata all’aperto sul ripidissimo scosceso costone, il cosiddetto diroccamento in uno scenario infernale di versanti rocciosi e strapiombi abissali che si intersecano in infiniti, suggestivi intrecci e su cui la linea della strada si staglia come segno distintivo dell’ingegno umano nel terribile e sublime caos della natura.