Due viandanti hanno appoggiato il loro zaino sul parapetto ai bordi della strada assolata che costeggia il lago, davanti all’ingresso della galleria di Dervio, scavata nella nuda roccia e dalla quale sbucano fuori un uomo e una donna in conversazione. Il buio antro roccioso della galleria perde ogni connotato pauroso di fronte alla serena scena del lago e dell’ampia insenatura che vi descrivono le montagne che la contornano.