Nell’immagine di Lupica, il dialogo tra Attilio e il conte zio, narrato nel capitolo XVIII dei promessi sposi, nono è raffigurato, ma diventa implicito e viene, per così dire, interiorizzato nelle figure dei due protagonisti.
Attilio e il conte zio sono semplicemente accostati. I loro vistosi cappelli piumati, ne dicono già la condizione. Il perfido nipote è sinistramente chiuso nel suo mantello, lo zio è spavaldamente atteggiato con le gambe divaricate nell’orgogliosa rivendicazione della propria potenza.
Un’ombra nera, simbolo della menzogna e del male, li unisce e li salda insieme, e ombre sinistre di colore si disegnano alle lro spalle, sulle loro vesti e sui loro volti. La narrazione dell’episodio è sostituita dal valore simbolico che assume la raffigurazione dei due protagonisti.