L’ingenua ed elementare raffigurazione delle montagne e del paesaggio col paesino sull’opposta riva del lago, fa da sfondo a un primo piano di altrettanta popolare ingenuità, in cui Lucia, appena sbarcata, si attacca subito alla madre, mentre quest’ultima , insieme a Renzo protende la mano in segno di ringraziamento verso il barcaiolo che distende schiettamente la sua, quasi a pronunziare le parole del romanzo: “niente, niente; siamo qui per aiutarci”.