Concerto

Tre donne nude, di cui due in atto di suonare, la terza in ascolto, sono sedute a cerchio all’interno di una stanza davanti a un ampio finestrone spalancato che le incornicia, e a una finestra ad arco più piccola che si apre sulla destra nella stanza.

I corpi delle tre donne, di fronte, di spalle e di profilo, sono sodi e massicci, le forme rotonde e carnose. La luce penetra nella stanza e ne rischiara le scure pareti mettendo in risalto il pavimento a scacchi.

All’esterno, al di là del finestrone si indovina l’ampia chioma degli alberi sotto un cielo magistralmente reso dal fitto tratteggio che sgorbia e coltello hanno inciso sul legno di bosso, senza dimenticare il bianco della piccola nuvola che l’attraversa.