I Tarocchi

Il dipinto raffigura la carta del XIII Trionfo o Arcano dei Tarocchi, il mazzo di carte da gioco di origine rinascimentale le cui immagini sono diventate nella cultura occidentale, simboli esoterici, dotati di potere divinatorio predittivo. L’Arcano XIII raffigura appunto il simbolo della Morte. Valenti ne dà una sua personalissima e moderna interpretazione. Nel dipinto lo scheletro della Morte cavalca trionfante, su una sella rossa squillante, un cavallo che è in realtà un congegno meccanico mosso alla base da una ruota dentata che lo penetra e lo agita fino alla testa, facendolo imbizzarrire. Cavallo e scheletro-cavaliere sono di un livido grigio metallico e la lama della falce si rivela come un’affilata catena dentata. Il dinamismo metallico del cavallo lacera e fa a brandelli la carta da gioco coprendo in basso l’esoterica scritta di cui intravediamo qualche lettera, mentre in alto, semicoperto dalla falce, si legge il numero del tarocco, XIII. È il trionfo della Morte, che assume le vesti della macchina industriale, della fabbrica che lacera e sconvolge la vita e sembra, col suo stesso movimento sul punto di abbattersi, schiacciandola, sulla firma dell’autore