Una pennellata morbida, vellutata, avvolgente, un sapiente taglio prospettico che riunisce in un solo colpo d’occhio tutti gli elementi di un ampio brano di paesaggio del bormiese, una giusta, misurate tonalità, senza bruschi stacchi cromatici, che lascia lo sguardo agiatamente distendersi dai prati verdastri e giallognoli di messi del primo piano, all’ampio solco vallivo che sia apre fra gli opposti versanti boscosi in profondità verso le alte cime innevate del Bernina , soffermandosi sulla solitaria chiesetta medievale di S. Gallo col suo svettante campanile in primo piano a sinistra e la nidiata di case rurali che si allunga trasversalmente sulla destra al centro.