A sera (1944)
(Milano 1912 - Merate 1982)
cm 38x48
Olio su tavola
Naturalismo novecentesco
Firmato e datato in basso a destra: Felice '44
Acquisto diretto dall'autore
Questo paesaggio lacustre è un esempio abbastanza significativo delle caratteristiche della pittura di paesaggio di Felice Cattaneo come si manifestano fin dalle prime prove: la delicatezza dei contrasti cromatici, l'elegante sfumatura dei toni entro cui essi si riassorbono, le accensioni luminose di cieli velati al tramonto che si riverberano nell'acqua, e delle cose rivelano i contorni, l'atmosfera di ineffabile attesa e di poetica sospensione che avvolge l'insieme.
Tutto questo in funzione di una sottile e delicata poesia della natura, contemplata sempre con un sentimento di struggente malinconia che qui si alimenta della presenza aneddotica di una donna col bambino in braccio, di un vecchio pastore, attorniato dalle sue pecore, che si gode il tramonto appoggiato al tronco spoglio di un albero, di due uomini che chiacchierano sulla riva del lago. E si notino i particolari dei due tronchi d'albero che inquadrano la scena rompendo con la loro verticalità la monotonia orizzontale della composizione, e la piccola barca tirata in secco sulla riva che spezza la piattezza della riva incrementando la suggestione poetica dell'insieme.
Qui ancora la pennellata di Cattaneo è densa e compatta e la campitura delle masse cromatiche ampia e uniforme. In seguito la rappresentazione si avvarrà invece di una pennellata più breve e più mossa in funzione di una maggiore resa naturalistica entro le caratteristiche di fondo della sua pittura che rimangono quelle già evidenti in quest'opera.