Albero (L’) (1971)
Di Grytzko Mascioni, saggista, letterato e regista televisivo, si conoscono una diecina tra dipinti e disegni, per lo più paesaggi marini, figure femminili e ritratti caricaturali. Questo bel disegno a penna del ’71, acquistato d alla Banca Popolare di Sondrio nel dicembre 1979 dallo stesso autore e a tutt’oggi inedito, è un soggetto insolito nella piccola produzione figurativa finora conosciuta di Mascioni.
L’albero è realizzato con fresca e consumata maestria compositiva. Il segno della penna corre fluido e corsivo a disegnare il rigoglioso sviluppo verticale delle fronde e i rami sembrano grandi ali di un uccello pronto, in alto, a spiccare il volo, se non avesse le radici nella terra da cui nasce. E in questa duplice tensione, aerea e terrestre, Mascioni coglie tutto il senso culturale e simbolico dell’immagine dell’albero, in cui pare quasi volersi identificare in una sorta di autorappresentazione biografica e intellettuale, di uomo dai molteplici interessi, che si appresta a spiccare il volo nei cieli della letteratura.