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Titolo dell'opera:

Carta Stradale della nuova strada dal Tirolo attraverso lo Stelvio fino a Milano (H. Keller) (1832)

Autore:

Johann Jakob Meyer

(Meilen 1787 - Zurigo 1858)

Dimensioni:

mm. 150 x 429

Tecnica:

Litografia

Note:

Dall’album  Mahlerische Reise auf der neuen Kunst-Strasse  aus dem Etschthal in Tyrol über das Stilfser-Joch durch das Veltlin längs dem Comersee nach Mayland (Viaggio pittoresco sulla nuova strada dalla valle dell’Adige in Tirolo attraverso il Passo dello Stelvio e la Valtellina, lungo il lago di Como fino a Milano), Zurigo, 1831.

 

Bibliografia

La Strada dello Stelvio nelle immagini disegnate e incise da J. J. Meyer, Quadrio Curzio ed., Milano-Tirano, 1992; Donato Perego - Melania Riva (a cura di), Viaggio Pittoresco in Valtellina e lungo il Lario orientale. La serie completa delle trentasei incisioni realizzate nel 1831 a Zurigo da Johann Jakob Meyer, Stamperia, Lecco, 1995; J. J. Meyer, Voyage pittoresque sur la Nouvelle Route depuis Glurns en Tyrol par le Col de stilfs (Passo di Stelvio) par la Valteline, le long du lac de Come jusqu’à Milan, (riproduzione integrale dell’album col frontespizio in francese, le 36 acquatinte nella versione a colori e la carta stradale del Keller ), Credito Valtellinese, Sondrio, 2005; Franco Monteforte (a cura di), Johann Jakob Meyer, Viaggio pittoresco attraverso lo Stelvio (1831). Romanticismo ed estetica del sublime nell’età del Grand Tour, Banca Popolare di Sondrio, 2015.   

Carta Stradale della nuova strada dal Tirolo attraverso lo Stelvio fino a Milano (H. Keller) (1832)

A corredo delle sue 36 vedute, Meyer volle inserire anche una carta stradale dell’itinerario da lui seguito, affidandone l’esecuzione all’amico zurighese Heinrich Keller, cartografo e disegnatore di panorami.

La carta fu realizzata e allegata all’album solo all’inizio del 1832, dopo che fu completata la pubblicazione a fascicoli di tutte le 36 vedute, iniziata nel 1831.

La carta ha un andamento di lettura da destra verso sinistra, che sottolinea la direzione del viaggio  da nord verso sud. Nei punti e nelle località oggetto delle vedute, un piccolo numero indica la corrispondente tavola dell’album in cui esse sono riprodotte, mentre una piccola freccia, accanto alle stesse località, precisa la direzione da cui è presa la veduta e il suo orientamento geografico,

che si ricava dai quattro punti cardinali riprodotti in alto sulla destra.