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Titolo dell'opera:

Concerto (1931)

Autore:

Orfeo Tamburi

(Jesi, Ancona 1910 - Parigi 1994)

Stile:

Realismo allegorico

Firma:

firmata e datata in basso a sinistra: O. Tamburi 1931

Provenienza:

Donazione Riccardo Maggioli

Note:

Titolata dall'autore in basso a dx: "Concerto"

Concerto (1931)

È nota l’importanza primaria che ha sempre avuto in Tamburi, fin dai primordi, il disegno.

Conosciamo, infatti, un piccolo gruppo di studi preparatori per xilografie mai realizzate, risalente agli esordi dell’artista nel 1929, fra cui c’è almeno un disegno che Tamburi, a differenza di quel che si crede, avrebbe tradotto due anni dopo in xilografia.  È il disegno di tre donne nude, di cui due suonano, la terza ascolta, sedute in cerchio all’aperto in un contesto urbano sommariamente accennato.

Non possono esserci dubbi che si tratta dello studio preparatorio per la xilografia inedita qui presentata, realizzata nel 1931 e titolata dallo stesso Tamburi “Concerto”. Le donne, infatti, sono qui nell’identica posa e nell’atteggiamento del disegno, ma non suonano più all’aperto e in un contesto urbano, ma al chiuso davanti a un ampio finestrone spalancato che le incornicia, e a una finestra ad arco più piccola che si apre sulla destra nella stanza.

Ogni netto contrasto è qui orami superato. Non c’è l’atmosfera aspra e aguzza propria della xilografia. I corpi delle tre donne, di fronte, di spalle e di profilo, sono sodi e massicci, le forme rotonde e carnose. La luce penetra nella stanza e ne rischiara le scure pareti mettendo in risalto in pavimento a scacchi.

All’esterno, al di là del finestrone si indovina l’ampia chioma degli alberi sotto un cielo magistralmente reso dal fitto tratteggio che sgorbia e coltello hanno inciso sul legno di boss, senza dimenticare di scavare il bianco della piccola nuvola che l’attraversa.