Tramonto a Piona (1977)
(Milano 1912 - Merate 1982)
cm. 38,5x48,5
Olio su tela
Naturalismo novecentesco
Firmato e datato in basso a destra: FeliCattaneo '77
Acquisto diretto dall'autore
Franco Monteforte, Tracce. Il paesaggio evocativo nell'arte valtellinese del secondo Novecento, Banca Popolare di Sondrio, 2018.
Da quando, dopo la metà dell'Ottocento, ha fatto la sua apparizione in Francia, l'impressionismo non è mai morto nella pittura europea, ma si è imposto, invece, come una delle sue insopprimibili esigenze espressive. Come non pensare, ad esempio, alle suggestive impressioni di Monet davanti ad un'opera come questa? Eppure c'è nella spontanea vena impressionistica di Cattaneo qualcosa di nuovo e di diverso rispetto all'impressionismo, che sottrae la sua pittura en plein air al pericolo del déja vu, mortale nell'arte. Questa novità è data dall'atmosfera di sospensione che viene a prodursi nei suoi paesaggi migliori. L'impressionismo era la celebrazione della vita libera della natura all'aperto. Cattaneo, invece, coglie sempre la natura in un attimo di raccoglimento, di immobile sospensione, appunto. Il suo é un impressionismo metafisico e contemplativo, più che vitalistico e attivo, un impressionismo intimista e poeticamente malinconico. Ma dell'impressionismo, però, Cattaneo sfrutta tutte le risorse tecniche della rappresentazione, sempre centrata sull'impressione visiva e sull'atmosfera ambientale, più che sulla rappresentazione naturalistica, sul cromatismo spirituale dell'occhio e dell'anima, anziché su quello realistico della natura.
L'atmosfera viola-perlacea dell'insieme ha qui il suo centro nell'irradiazione luminosa del tenue bagliore del cielo che si allunga sull'ampia distesa del lago, scomponendosi, con divisionistica pennellata, nei mille, cangianti riflessi sull'acqua, fino alla riva in primo piano.
Investita dalla luce vespertina, l'ombra scura della barca sottolinea la raccolta solitudine della natura e ne potenzia il malinconico tono sentimentale col suo richiamo all'uomo che, inavvertita presenza, ha appena guadagnato la riva sulla piccola barchetta attraccata, a destra, alla stretta lingua di terra.