Stelo con fiori gialli (1964)

Ha movenze quasi orientali questo stelo verde che si allunga sinuosamente, fra i suoi fiori di delicatissimo giallo, come in un delizioso paravento giapponese. Qui non è più l'energia vitale di una composizione floreale quel che interessa l'artista, ma il delicato cromatismo di un ramo fiorito, che si inchina con l'eleganza tutta orientale di una geisha. Gli anni Sessanta, cui risale quest'opera, sono gli anni in cui Punzo comincia a viaggiare e a conoscere altri mondi e altre culture, spingendosi fino in Sudamerica e in Turchia. Di questo apertura risente anche la sua pittura. dove è evidente il ripiegamento intimista, come se guardando fuori di sé, al di là dei propri orizzonti culturali, Punzo sentisse maggiormente il bisogno introspettivo di penetrare in sé. Certamente questa apertura lo porta a conoscersi meglio come artista e a diventare, più di quanto lo fosse stato in passato, un pittore completo.