lago Pirola a Chiareggio (Il) (1938)
(Lodi 1883 - Milano 1956)
cm 34x42,5
Olio su cartone pressato
Naturalismo novecentesco
Firmato e datato in basso a destra: E. Sommariva 938
Acquisto da collezione privata
La pittura di Sommariva si caratterizza, nel suo complesso, per un certo eclettismo, da ricondurre forse alle diverse e talora contrastanti influenze che, come pittore, subisce nelle sue periodiche peregrinazioni fra gli atelier degli artisti più importanti dell'ambiente milanese. Egli oscilla tra i paesaggi intensamente poetici alla Longoni, dove tutti gli elementi visivi si fondono in una velata luminosità, quelli in cui riprende schemi compositivi tipici del naturalismo lombardo del secondo Ottocento e quelli, infine, dove sperimenta un uso più libero e moderno del colore. E' ciò che avviene in questo paesaggio del lago Pirola dove stenteremmo a riconoscere il pittore delle suggestive atmosfere paesistiche di Teglio o dell'alpe Prabello. La luminosità si fa qui tersa, il colore denso e pastoso fluisce libero e senza le costrizioni di un disegno preordinato. L'inclinazione vagamente divisionista della sua pittura sembra qui cedere a un'insolita maniera fauve.