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Titolo dell'opera:

Elevazione (2001)

Autore:

Angiola Tremonti

(Sondrio 1948 - )

Dimensioni:

h. cm 30

Tecnica:

Bronzo

Stile:

Neoliberty

Provenienza:

Acquisto diretto della banca dall’artista, 2003

Esposizioni:

Como, Palazzo Terragni, 2001

Bibliografia

A. Tremonti, cat. della mostra di Varese, testi critici di Rossana Bossaglia, Gillo Dorfles, Galleria Arte Armanti, Varese, 2001; Angiola Tremonti, Mabilla - Mater dulcissima, Milano, Mazzotta, 2001

Elevazione (2001)

Il tema della metamorfosi e della donna-foglia è tipico dell’Art Nouveau. Angiola Tremonti, lo riprende con elaborata raffinatezza in questa che è forse la migliore delle piccole sculture di questo ciclo. E’ il trionfo della femminilità come assoluto naturale, della vita che nasce dalla natura - dalla foglia della vite in questo caso (vite-vita) - e che, al suo culmine, torna a farsi natura attraverso le braccia che trasformano la donna in albero, in un eterno circolo di metamorfosi. Altrove la Tremonti ha rappresentato la donna-albero appesa a una croce, volendo sottolineare la femminilità naturale mortificata, ma qui è invece l’esplosione vitale, il trionfo della vita, il vero tema sottolineato dalla consonanza vita-vite. Lavorando sulla patina verde e dorata, la Tremonti riesce a darci un mirabile intreccio organico di forme femminili e forme vegetali.

L’apparentamento di queste sue donne-albero, al tema della Mabilla, della maternità e della fontana della vita è sottolineato dalla successiva elaborazione del tema della donna foglia in un’opera di grandi dimensioni, Giubianilla, una scultura di oltre quattro metri di altezza.

Su questi temi e su questi motivi formali, del resto, ruota l’intero percorso artistico della Tremonti, ben riassunto dalla recente mostra alla Galleria d’Arte moderna di Milano, “Angiola Tremonti. Sculture 2000-2010”, che ne ha consentito un primo, importante bilancio critico complessivo.