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Titolo dell'opera:

Album - Die Bergstrasse durch den Canton Graubündten nach den Langen – und Comer-See, (1826)

Autore:

Johann Jakob Meyer

(Meilen 1787 - Zurigo 1858)

Stile:

Romanticismo

Bibliografia

Francesco de Giacomi (a cura di), Monza e l’Europa, Associazione pro Monza, 1997;
Giorgio Ghiringhelli, Il Ticino nelle vecchie stampe, Bellinzona, Casagrande, 2003, pp.101-104;
J.J. Meyer- J. G. Ebel,  Die Bergstrasse durch den Canton Graubündten nach den Langen – und Comer-See, Zurich, bey J. Jakob Meyer, 1826, riproduzione anastatica della prima edizione del 1825, Sondrio, Credito Valtellinese, 2009.
La riedizione dell’album del Meyer è accompagnata dalla pubblicazione, sempre a cura del Credito Valtellinese,  di un volume fotografico di Dominique Langè che ripercorre i luoghi delle vedute del Meyer mostrandone con le sue fotografie l’aspetto attuale.
Sandro Fusina, Doctor Ebel, Sondrio, Credito Valtellinese, 2009.
Il volume riproduce in appendice l’anastatica dei testi in tedesco del dottor Ebel a corredo delle acquetinte del Meyer sulla strada dello Spluga nell’edizione del 1825. Nella traduzione italiana a fronte sono riprodotti i disegni del Meyer da cui saranno successivamente ricavate le acquetinte dell’album.
Guglielmo Scaramellini, La fortuna letteraria e iconografica di una grande via transalpina dell’Ottocento, in   G. Scaramellini,  Paesaggi di carta, paesaggi di parole, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 137-202;
Guglielmo Scaramellini, Paesaggi romantici delle Alpi fra pittoresco e sublime, in  G. Scaramellini,  Paesaggi di carta, paesaggi di parole, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 239-281;
Franco Monteforte, Milano e la Lombardia pittoresca del primo Ottocento, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 2011.

Album - Die Bergstrasse durch den Canton Graubündten nach den Langen – und Comer-See, (1826)

La strada di montagna attraverso il Canton Grigioni verso i laghi Maggiore e di Como.

Nell’estate del  1823, dopo l’apertura delle nuove carrozzabili dello Spluga e del San Bernardino,  Johann Jakob Meyer, viaggia per due mesi nei Grigioni insieme al suo amico Johann Gottfried Ebel, ricavandone  i disegni per le 32 acquetinte dell’album Die Bergstrasse durch den Canton Graubündten nach den Langen – und Comer-See (La strada di montagna attraverso il Canton Grigioni verso i laghi Maggiore e di Como), pubblicato nel 1825 dallo stesso Meyer a Zurigo con le  note di Johann Gottfried Ebel e ripubblicato l’anno seguente col titolo definitivo
“Il volume di Meyer /Ebel – scrive Giorgio Ghiringhelli – apparve in tedesco in cinque fascicoli: ogni fascicolo comprendeva sei acquetinte con  la scritta in tedesco ei francese, il relativo testo e un foglio di spiegazioni con i soli contorni d elle vedute e con le didascalie.  Due fascicoli contenevano un acquatinta supplementare. L’opera era disponibile in ben cinque finiture diverse: in formato “en petit Folio” oblungo con le acquetinte in bianco e nero oppure colorite a mano, in formato “en grand Folio” oblungo con ampi margini e le acquetinte “illuminées avec soin”, o ancora senza testo con le sole vedute, o infine solo con il testo e i fogli di contorno ma senza le vedute. Nel 1827 uscì la traduzione francese (Voyage pittoresque dans le Canton des Grisons en Suisse vers le lac Majeur et le lac de Come…) in due versioni con o senza le 32 acquetinte, che sono le medesime dell’edizione tedesca e portano anche qui le scritte nelle due lingue.”
Erano acquetinte particolarmente curate, pensate per soddisfare le esigenze di un pubblico aristocratico colto e raffinato come era allora quello del Grand Tour, sempre alla ricerca di nuovi itinerari attraverso le Alpi. Ma le vedute del Meyer non erano l’unico motivo di interesse dell’album, perché le dense e accuratissime note storico-descrittive del dottor Ebel, ne facevano per i viaggiatori un vero e proprio baedeker.
Johann Gottfried Ebel (1764-1830), medico e scienziato tedesco, originario del Brandeburgo, aveva pubblicato nel 1793 la prima guida turistica della Svizzera, rivelatasi presto un vero e proprio bestseller, più volte ristampato in tedesco e in francese. Dopo la pubblicazione della guida si era stabilito a Zurigo dove aveva stretto amicizia col Meyer quando questi vi aveva fatto ritorno al termine del suo lungo apprendistato a Neuchȃtel.
Quando nel 1829 Meyer intraprende il suo viaggio lungo la nuova strada dello Stelvio da cui nascerà nel 1831 il Mahlerische Reise auf der neuen Kunst-Strasse  aus dem Etschthal in Tyrol über das Stilfser-Joch durch das Veltlin längs dem Comersee nach Mayland (Viaggio pittoresco sulla nuova strada dal Tirolo attraverso lo Stelvio lungo la Valtellina e il lago di Como fino a Milano), il vecchio dottor Ebel, che morirà l’anno seguente, non era più, probabilmente, in condizione di viaggiare. Meyer perdeva così la spalla storico-letteraria che aveva interpretato così bene le sue acquetinte del 1826 e l’album sulla strada dello Stelvio usciva nel 1831 senza alcun corredo di testi.

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