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Titolo dell'opera:

Galli (1983)

Autore:

Fernando Valenti

(Traona 1931 - Morbegno 2000)

Dimensioni:

cm. 60 x 50

Tecnica:

Olio su tela

Stile:

Espressionismo

Firma:

Firmato in basso a sinistra

Provenienza:

Acquisto diretto dall'autore

Note:

Etichetta sul retro con titolo, data e firma dell'autore

Galli (1983)

Su un fondo azzurro stinto, due galli, uno rosso e uno nero, si fronteggiano, ritti sulle esili zampe, fissandosi col becco aperto sotto la rossa cresta dentata, fra un cumulo disordinato di pali, tubi e brandelli di stoffa svolazzanti. Il corpo piumato dei due volatili - l'’uno inchiodato da una placca metallica fissata da un bullone, l’'altro attraversato per tutta la sua lunghezza, e quasi trafitto, da un tubo - appare frantumarsi e disintegrarsi sotto i nostri occhi, attraversato dalle venature d'’azzurro che squillano come un fremito di vita. Tutto è costruito dalla vivace giustapposizione dei colori rossi, gialli, neri, grigi, legati dall’'azzurro ora intenso, ora stinto, dello sfondo. Ma l’'esuberante vitalità cromatica del corpo dei due galli è in singolare e stridente contrasto con l’'immagine di morte che essi trasmettono. È la vita disintegrata dalla civiltà meccanica della fabbrica ciò che Valenti intende raffigurare, dando corpo sulla tela all’'incubo ossessivo che ne ha minato l’'esistenza.