Baita (1981)
(Albosaggia 1944 - )
cm. 30 x 50
Olio su tela
Realismo
firmato in basso a destra
Acquisto diretto dall'autore
Firmato e datato in basso a dx. “A. Romeri ‘81”
Una pittura semplice e immediata quella della Romeri, la cui maggiore preoccupazione sembra essere quella, come in questo caso, di avvolgere la cosa rappresentata nell’atmosfera del luogo con cui fa tutt’uno e da cui trae tutto il suo fascino Una grande baita tipica delle Orobie valtellinesi, al centro della composizione, con i muri rusticamente intonacati di bianco, i tetti a capanna ricoperti di ardesia, le piccole finestre ridotte al minimo per mantenere all’interno il calore, composta da due edifici accorpati. Il più grande, adibito ad abitazione, ne sormonta uno più piccolo, forse stalla e ricovero di animali, forse casera. Posta sul limitare di un bosco di abeti che incombe dietro di lei a sinistra, la baita domina con la sua mole il piccolo alpeggio che le si apre davanti, circondata, e quasi protetta, a destra, da tre abeti isolati, oltre cui l’alpeggio prosegue fino al bosco in dissolvenza sul fondo, avvolto nella nebbia, che accentua quell’atmosfera tardo-autunnale che il giallo dell’erba rinsecchita dal freddo irradia sull’insieme, conferendogli una nota armoniosa di poetica malinconia.