Rododendri a Mantegù (1977)

Il grande cespuglio verde fiorito in primo piano si allunga dalla sinistra verso il centro della composizione con i suoi rosei rododendri in piena fioritura, veri protagonisti della scena. Le betulle e gli abeti, che in secondo piano delimitano la piccola radura che li separa dai fiori, formano una fresca e variegata quinta di vegetazione alpina, sul lontano sfondo del cielo e delle montagne, che accentua ancor di più l’esuberante protagonismo rampante dei rododendri. Ed è questo gioioso senso di festa cromatica che la natura celebra en plein air, a fare del dipinto uno dei paesaggi estivi più convincenti della Romeri, un brano di grande abilità tecnica, pieno di traboccante sentimento della natura in cui l’artista si immerge e sembra quasi identificare se stessa.