Vigneti a Sondrio (1961)
(Cervignano del Friuli 1924 - )
cm 60x80
Olio su tela
Naturalismo espressionista
Firmato e datato in basso a sinistra: Zigaina 61
Commissione diretta all'autore
Firmato e datato in basso a sinistra “ZIGAINA 61”
I paesaggi valtellinesi di Zigaina richiamano molto da vicino le “ceppaie” del pittore friulano, dipinte anch'esse a partire dai primi anni '60. Anche in questo caso, infatti, l'artista friulano svolge un'indagine quasi radiografica del territorio nel tentativo di carpirne l'essenza espressiva che per lui risiede essenzialmente nella vegetazione naturale. Le linee dei vigneti diventano qui come le costole di un più vasto organismo territoriale intessuto di zone luminose e tenebrose. I temi propri di Zigaina, come la dialettica di luce e tenebra che governa l'esistenza e il loro fondersi in una miscela di orrore e di gioia, affiorano anche nei suoi paesaggi valtellinesi che appartengono alla fase di passaggio dell'artista dal realismo sociale a una più soggettiva introspezione esistenziale. Zigaina, insomma, osserva il vigneto valtellinese e ne fa una metafora dell'esistenza.